martedì 24 aprile 2012

Sciacquatevi la bocca...

... e siete in tanti che avevate già gioito.

Archiviata indagine sul papà di Saviano I pm: «Era solo un caso di omonimia» - Corriere del Mezzogiorno

giovedì 19 aprile 2012

Nostalgici del profumo della carta...

... ma utilizzatori di e-book readers?
Smell of Books

venerdì 6 aprile 2012

Il Profeta Bossi

“Questa classe politica non verrà seppellita da una risata, come recitava uno slogan sessantottino, ma dal tintinnio delle manette”. Umberto Bossi

giovedì 5 aprile 2012

9 consigli per favorire il sonno - Wired.it

9 consigli per favorire il sonno - Wired.it

Numerosi studi confermano che il nostro corpo necessita, mediamente, fra le sette e le nove ore di sonno per ricaricare sia le batterie che le difese immunitarie ed elaborare al meglio tutte le informazioni recepite nella fase di veglia. Eppure, magari per via dello stress o perché si è preso un caffè di troppo, non è facile prendere sonno. Se avete paura dei sonniferi e dei loro effetti collaterali, ma avete bisogno di dormire meglio e di più, Wired.it vi ripropone 9 rimedi naturali per riuscire a prendere sonno elencati suWomensday.com

1.  
Melatonina
La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale che ha il compito di regolare i cicli sonno-veglia. Ormai da tempo, questa è fra le prime sostanze consigliate per indurre sonnolenza, tuttavia visto che si tratta pur sempre di un rimedio a base di sostanze naturali, è sempre indicato parlare con il vostro medico: “Alti livelli di melatonina – assicura l’internista Jacob Teitelbaum – possono influire su un altro ormone, la prolattina, a sua volta responsabile di depressione e infertilità”. Anche se naturale è meglio usarlo con cautela. 

2. 
Respirate ed inspirate
A letto non fate altro che girarvi e rigirarvi in preda alle preoccupazioni, pensando a tutto quello che dovrete fare il giorno dopo? Così facendo non farete altro che aumentare lo stress e l’insonnia. Invece provate a spostare la vostra concentrazione su ogni singolo respiro come fosse un viaggio nel vostro corpo. “Le tecniche di respirazione – continua Teitelbaum – aiutano a spegnere il chiacchiericcio mentale”. Come funziona? Come fosse un training autogeno, fate lunghi respiri e cercate di visualizzare l’ossigeno che entra nel vostro corpo, riempie i vostri polmoni, ossigena i vostri tessuti per poi fluire via. Se vi concentrerete su questo, dimenticherete le vostre preoccupazioni e presto arriverà anche un piacevole benessere. 

3. 
Yoga
Avete mai pensato che lo Yoga potrebbe essere la risposta al vostro malessere? Recenti studi della Harvard Medical School evidenziano i benefici di questa pratica meditativa, tanto che una seduta fra i 30 e i 45 minuti al giorno, garantirebbe netti miglioramenti in chi soffre di insonnia cronica. Inoltre, il medesimo studio ribadisce i benefici contro ansia e depressione. Perché non lasciarsi tentare dalla posizione del fiore di loto? 

4. 
Passiflora
La passiflora, è un integratore a base di erbe molto diffuso soprattutto in Sud America, capace di garantire relax diurno e un buon sonno ristoratore. «Molti studi – afferma Teitelbaum – confermano i suoi effetti benefici e la Passiflora è capace di intervenire come antidolorifico e contro gli spasmi muscolari. Ricco di flavonoidi, la passiflora è consigliata anche contro l’ansia e la tachicardia.
Prendetene una dose (fra i 90 e i 360 mg) al momento di coricarvi. 


5. 
Buio totale
Prima di andare a dormire avete cura di spegnere tutte le luci nella stanza garantendovi una totale oscurità? Se la vostra risposta è negativa, forse è il caso di fare dei cambiamenti. I ricercatori della Ohio State University, infatti, hanno evidenziato che la luce in camera da letto, anche se debole, può influenzare i cicli sonno-veglia ma può anche disturbare il vostro orologio biologico fino a comportare aumenti di peso. Un consiglio? Spegnete la tv, meglio dal tasto così da eliminare la spia dello stand-by e chiudete le persiane con cura. Fate scendere la notte anche in camera da letto. 

6. 
Valeriana
Mettete da parte il Valium e tutte le benzodiazepine ma prendete in considerazione la valeriana perché, da tempo, i suoi effetti sedativi sono comprovati e non più solo leggenda. Numerosi studi, infatti, danno riscontro del suo potere calmante e sottolineano come implementi un buon riposo notturno e una fase sonno-veglia più stabile, senza ottundimento diurno. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è bene sapere che la valeriana, agisce sul lungo periodo e non sulla singola dose. “Non esiste un dosaggio indicato – afferma Teitelbaum – ma oscilla fra i 200 e gli 800 mg al momento di coricarsi. Ovviamente dopo aver informato il proprio medico”. 

7. 
Aromaterapia
Il segreto di un buon sonno? L’aromaterapia. Cher Kore, nota aromaterapista, assicura: “Questo rimedio naturale garantisce un buon sonno ristoratore e induce rilassamento tanto che chi si sveglia durante la notte per andare in bagno o per un rumore, riesce anche ad addormentarsi di nuovo molto più facilmente”. Come fare? Mettete due-tre gocce di olii essenziali sul vostro cuscino, sotto la federa e ripetete l’operazione un paio di volte a settimana. Le essenze più indicate sono: Salvia sclarea e Roman chamomile. 

8. 
Bagno caldo
Non dimenticate il benessere che può regalarvi un buon bagno caldo, capace di rilassare i vostri muscoli e farvi piombare in un generale stato di quiete, grazie anche all’aiuto di sali da bagno e della luce rilassante. Tuttavia, dopo il bagno, non mettetevi subito a letto ma attendete almeno mezz’ora per dar modo al vostro corpo di riprendere la sua naturale temperatura e per lo stesso motivo evitate di riscaldare troppo la vostra stanza da letto: il tepore è ok ma non un clima torrido. 

9. 
Niente sonno?
Nonostante tutto non prendete sonno? Invece di guardare fisso l’orologio, dedicatevi al rilassamento muscolare progressivo. Di cosa si tratta? È una tecnica inventata negli anni ’20 da Edmund Jacobson per combattere tensioni muscolari e ansia. Come si fa? Cominciate dai piedi e aiutandovi con la respirazione, contraete i muscoli e rilassateli. Salite su ai polpacci, le cosce, il ventre, le braccia e così via. Durante l’esercizio, dovreste provare una sensazione di relax e consapevolezza che aiuterà un buon riposo notturno.